Nuova Delhi India: Guida alle Attrazioni Principali

 

1- Storia e Architettura di Nuova Delhi

Fondazione britannica

Nel 1911, gli inglesi decisero di spostare la capitale del loro impero da Calcutta a Delhi. Questo evento segnò l'inizio della fondazione di Nuova Delhi, una città progettata per esprimere la potenza dello Stato centrale britannico. La nuova capitale fu pianificata a sud dell'antico centro, con l'intento di creare un contrasto netto tra il vecchio e il nuovo.

 

Piano urbanistico

Il progetto di Nuova Delhi fu affidato all'architetto inglese Sir Edwin Lutyens all'inizio del XX secolo. Lutyens ideò un piano urbanistico ispirato a quello di Parigi, caratterizzato da ampi viali e piazze imponenti. La zona centrale fu dedicata all'area amministrativa, come richiesto dall'impero britannico. Questo design mirava a suscitare meraviglia nei visitatori, riflettendo la grandezza del potere coloniale.

 

Fusione di stili architettonici

L'architettura di Nuova Delhi rappresenta una fusione unica di stili diversi. Lutyens incorporò elementi del classicismo europeo, dell'architettura indiana e dello stile Moghul, creando un'estetica distintiva. Questa combinazione è particolarmente evidente in edifici come il Rashtrapati Bhavan, ex residenza del viceré britannico, che conta 340 stanze riccamente decorate.

Tra gli elementi architettonici più notevoli si trovano:

1. La cupola del Rashtrapati Bhavan, ispirata al Pantheon di Roma
2. Statue di elefanti e cobra, che richiamano la cultura indiana
3. Bassorilievi alla base della colonna Jaipur, opera dello scultore inglese Charles Sargeant Jagger

 

Lutyens aggiunse anche tocchi personali, come finestre che ricordano i suoi occhiali e un giardino progettato da lui stesso. Questa fusione di stili ha creato un'identità architettonica unica per Nuova Delhi, distinguendola da altri esempi di architettura coloniale dell'epoca.

 

2- Monumenti Storici Imperdibili

Nuova Delhi ospita alcuni dei monumenti più straordinari dell'India, testimoni della ricca storia e della magnificenza architettonica della città. Tre di questi spiccano per la loro importanza storica e bellezza: il Qutb Minar, la Tomba di Humayun e il Forte Rosso.

 

Qutb Minar

Il Qutb Minar, situato nel quartiere di Mehrauli, è un simbolo imponente di Delhi e del suo passato glorioso. Questo minareto in mattoni, il più alto al mondo, si erge per 73 metri ed è costituito da una scala a chiocciola di 379 gradini. La sua struttura si compone di cinque piani sovrapposti, separati da balconi sporgenti, che si assottigliano salendo. I tre livelli inferiori sono realizzati in arenaria rossa, mentre il quarto è in marmo e il quinto combina marmo e arenaria.

Costruito tra il 1192 e il 1220 per volere del sultano Qutb-ud-din Aibak, il minareto celebra la vittoria dell'Islam sui regnanti induisti. Finemente decorato nello stile islamico del periodo, ha subito vari danni nel corso dei secoli, richiedendo restauri nel XIX secolo. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1993, il Qutb Minar attira visitatori da tutto il mondo.

 

Tomba di Humayun

La Tomba di Humayun, commissionata nel 1565 dalla vedova dell'imperatore moghul Humayun, Bega Begum, è un capolavoro architettonico situato nel quartiere di Nizamuddin East. Progettata dall'architetto persiano Mirak Mīrzā Ghiyāth, questa tomba-giardino rappresenta la prima del suo genere nel subcontinente indiano.

Il complesso ospita non solo la tomba principale dell'imperatore Humayun, ma anche quelle di alcune sue mogli e di numerosi successori moghul. La sua architettura, che fonde elementi persiani e indiani, ha posto le basi per le successive opere moghul, culminando nel Taj Mahal di Agra.

 

Forte Rosso

Il Forte Rosso, noto anche come Lal Qila, è un'imponente struttura costruita dall'imperatore moghul Shah Jahan alla fine del 1600. Situato nel cuore della città vecchia, questo complesso di palazzi, moschee, giardini e cortili si estende per circa 2 chilometri, circondato da massicce mura di arenaria rossa.

Tra gli elementi più notevoli del forte vi sono la Lahori Gate, l'ingresso principale, il Diwan-i-Khas (Sala delle Udienze Private) con il suo raffinato trono di marmo, e la Moti Masjid (Moschea delle Perle). Il Forte Rosso fu la residenza degli imperatori moghul per oltre due secoli e oggi è un simbolo della Repubblica indiana, nonché Patrimonio mondiale dell'UNESCO.

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3- Attrazioni Moderne e Contemporanee

Tempio del Loto

Il Tempio del Loto, inaugurato nel 1986, è diventato rapidamente uno dei simboli più riconoscibili di Nuova Delhi. Questo straordinario edificio, progettato dall'architetto canadese di origine iraniana Fariborz Sahba, si distingue per la sua forma unica che richiama un fiore di loto. La struttura è composta da 27 "petali" rivestiti di marmo bianco, disposti in tre file di nove petali ciascuna. Le prime due file si innalzano verso l'alto raggiungendo i 34 metri, mentre la terza si apre verso l'esterno, conferendo al tempio un senso di apertura.

Il tempio è circondato da nove laghetti a forma di petalo, riflettendo l'immagine del loto che galleggia sull'acqua. Questa disposizione crea un'atmosfera di pace e serenità, offrendo ai visitatori un rifugio dal trambusto della città. L'interno del tempio è caratterizzato da pareti bianche illuminate dalla luce naturale che filtra attraverso le aperture, creando un'atmosfera suggestiva.

Il Tempio del Loto ha un'importanza culturale significativa per la comunità bahá'í, ma è aperto a persone di tutte le fedi. È considerato il "tempio di tutte le religioni" e non contiene altari o simboli religiosi specifici, permettendo a chiunque di entrare per pregare o meditare.

 

Akshardham

Il complesso di Akshardham, inaugurato nel 2005, è un altro gioiello architettonico di Nuova Delhi. Costruito dalla Bochasanwasi Shri Akshar Purushottam Swaminarayan Sanstha (BAPS), questo tempio indù è il più grande del suo genere in India. Il complesso si estende su una vasta area e presenta una fusione di cultura, spiritualità e architettura indiana tradizionale.

Al centro del complesso si trova un imponente monumento alto 43 metri, largo 96 metri e lungo 110 metri. Realizzato in arenaria rosa e marmo bianco, il tempio è decorato con intricate sculture che rappresentano flora, fauna, danzatori, musicisti e divinità. L'architettura si ispira allo stile tradizionale del Gujarat, creando un'impressionante fusione di elementi classici e contemporanei.

Oltre al tempio principale, Akshardham offre diverse attrazioni che arricchiscono l'esperienza dei visitatori. Tra queste, si trovano una grande fontana musicale, un teatro IMAX, un'esposizione culturale sulla vita e l'opera di Swaminarayan, e un giro in barca che racconta la storia dell'India. Questi elementi contribuiscono a rendere Akshardham non solo un luogo di culto, ma anche un'attrazione turistica di grande richiamo, che attira milioni di visitatori ogni anno.

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4- Conclusione

Nuova Delhi si rivela una città che ha un'influenza profonda sui visitatori, offrendo un viaggio attraverso secoli di storia e cultura. Dai monumenti storici come il Qutb Minar e la Tomba di Humayun alle meraviglie moderne come il Tempio del Loto e Akshardham, la capitale indiana presenta un mix affascinante di antico e contemporaneo. Questa fusione unica di epoche e stili architettonici crea un'esperienza ricca e variegata per chi esplora la città.

In definitiva, Nuova Delhi si conferma una destinazione che merita di essere esplorata a fondo, capace di sorprendere e affascinare con la sua energia e il suo patrimonio culturale. La città non solo racconta la storia dell'India, ma ne incarna anche il presente dinamico e il futuro promettente. Per chi cerca di immergersi nella cultura indiana e vivere un'esperienza autentica e coinvolgente, Nuova Delhi si propone come una meta imperdibile.

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